Il mondo dello sport italiano è regolamentato e gestito da una serie di organismi sportivi, ognuno con ruoli e funzioni specifiche. Conoscere il funzionamento di questi enti è fondamentale per qualsiasi Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) o Società Sportiva Dilettantistica (SSD) che desideri operare in modo conforme alle normative e sfruttare appieno le agevolazioni fiscali previsti dal nostro ordinamento.. In questo articolo, esploreremo la struttura e il ruolo degli organismi sportivi, la loro interazione con le ASD/SSD e le principali novità normative introdotte dalla Riforma dello Sport.

La Struttura degli Organismi Sportivi

Il sistema sportivo italiano è articolato in una serie di enti, ognuno con competenze specifiche. I principali organismi sportivi sono:

1. CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano): È l’ente pubblico che rappresenta e coordina lo sport italiano a livello nazionale e internazionale. Il CONI promuove e diffonde la pratica sportiva e la cultura dello sport, gestisce l’organizzazione delle Olimpiadi e garantisce l’adozione di standard qualitativi elevati in tutte le attività sportive. Le ASD e le SSD che desiderano ottenere il riconoscimento sportivo e accedere alle agevolazioni fiscali devono affiliarsi a un ente riconosciuto dal CONI.

2. CIP (Comitato Italiano Paralimpico): Ha la funzione di promuovere, coordinare e disciplinare le attività sportive per persone con disabilità, assicurando pari opportunità di accesso allo sport. Come il CONI, il CIP è un ente pubblico che rappresenta lo sport a livello nazionale e internazionale.

3. Federazioni Sportive Nazionali (FSN): Le Federazioni sono enti privati che coordinano l’attività sportiva di una o più discipline sportive. Ogni federazione ha un proprio statuto e regolamento e rappresenta l’autorità di riferimento per le discipline sportive a essa affiliate. Le ASD e SSD che si occupano di discipline specifiche devono affiliarsi alle relative federazioni per essere riconosciute.

4. Discipline Sportive Associate (DSA): Sono enti che promuovono e regolamentano discipline sportive che non rientrano nelle competenze delle federazioni sportive nazionali. Le DSA hanno una struttura e un’organizzazione simile a quella delle federazioni e sono riconosciute dal CONI.

5. Enti di Promozione Sportiva (EPS): Sono organizzazioni che promuovono l’attività sportiva a livello amatoriale e dilettantistico, con l’obiettivo di diffondere lo sport tra i cittadini di ogni età e condizione. Gli EPS forniscono alle ASD/SSD affiliazioni e supporto per l’organizzazione di eventi sportivi locali e amatoriali.

6. Sport e Salute S.p.A.: È una società per azioni pubblica, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che gestisce e promuove le politiche sportive e la diffusione della cultura dello sport. È responsabile della gestione delle risorse pubbliche destinate allo sport e dell’organizzazione di eventi sportivi.

L’Affiliazione delle ASD e SSD agli Organismi Sportivi

Per operare nel rispetto della normativa sportiva, le ASD e SSD devono affiliarsi a uno degli organismi sportivi riconosciuti dal CONI o dal CIP. L’affiliazione consente agli enti sportivi di ottenere il riconoscimento sportivo, necessario per accedere alle agevolazioni fiscali e contributive previste per le associazioni e società sportive dilettantistiche.
L’affiliazione comporta l’adozione di un regolamento interno conforme a quello dell’ente di affiliazione e l’adesione ai principi fondamentali della pratica sportiva e della cultura sportiva promossi dal CONI, dal CIP o dall’ente di promozione. Inoltre, l’ente sportivo affiliato deve rispettare le normative fiscali e contributive, nonché gli obblighi contabili e amministrativi previsti dalla legge e dalle normative specifiche dell’ente di affiliazione.

Il Ruolo del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche

Il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, gestito da Sport e Salute S.p.A., rappresenta un punto di riferimento per le ASD e SSD. L’iscrizione a questo registro è obbligatoria per ottenere il riconoscimento sportivo e usufruire delle agevolazioni fiscali e contributive previste per le associazioni e società sportive dilettantistiche.
Nel registro vengono riportati i dati relativi alle ASD e SSD, inclusi gli affiliati, le attività svolte e le eventuali variazioni statutarie. La corretta iscrizione e l’aggiornamento costante del registro sono fondamentali per garantire la conformità normativa dell’ente sportivo.

La Riforma dello Sport e gli Organismi Sportivi

La Riforma dello Sport, introdotta con il D.Lgs. 36/2021 e successivi aggiornamenti, ha portato importanti novità nel sistema sportivo italiano, incidendo anche sulla struttura e sul ruolo degli organismi sportivi. Tra le principali novità troviamo:
Ridefinizione dei rapporti tra gli organismi sportivi e le ASD/SSD: La riforma stabilisce criteri più stringenti per l’affiliazione delle ASD e SSD agli enti sportivi.
Nuove regole per il riconoscimento sportivo e le agevolazioni fiscali: L’affiliazione a un ente riconosciuto diventa condizione necessaria per accedere alle agevolazioni.
Maggiore responsabilità per la gestione delle attività sportive: Gli organismi sportivi sono chiamati a garantire la conformità delle ASD/SSD alle nuove normative e a monitorare l’effettivo svolgimento delle attività sportive.

Conclusione

La conoscenza e la comprensione del funzionamento degli organismi sportivi sono fondamentali per le ASD e SSD che desiderano operare nel rispetto della normativa e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal sistema sportivo italiano. Affiliarsi all’organismo sportivo giusto e mantenere una stretta collaborazione con esso può fare la differenza nel garantire una gestione efficiente, conforme e sostenibile del proprio ente sportivo.
Attraverso un’attenta pianificazione e l’utilizzo di strumenti gestionali adeguati, le ASD e SSD possono semplificare le procedure amministrative e contabili, rafforzare la propria posizione nel panorama sportivo e continuare a promuovere la cultura dello sport in modo efficace e duraturo.